18App, allora! Negli ultimi giorni c’è stata molta polemica su questo emendamento che è stato presentato dai partiti della maggioranza sul tema del famoso bonus ai 18enni, diciamo per la cultura. Si dice che noi vogliamo abolirlo eccetera, ma in realtà non vogliamo abolirlo, noi crediamo che sia invece molto importante avvicinare i giovani alla cultura tant’è che parallelamente a quello che già c’è, il ministro della cultura sta lavorando ad una carta cultura, facendo diciamo un lavoro con tutti gli operatori del settore per favorire i contenuti culturali per i giovani e per dar loro ulteriori possibilità.
Però sicuramente 18App è una misura che secondo me va rivista, per alcuni motivi banali, il primo dei quali è che questi 500€ al compimento dei 18 anni vengono riconosciuti a tutti indipendentemente dal reddito e io penso sinceramente che non ci sia ragione per la quale i figli di un milionario o dei parlamentari o mia figlia lo abbiano! Se domani compisse 18 anni io potrei rinunciare a farle avere il bonus da 500 euro per comprarle dei libri o dei contenuti culturali. Credo che la stessa misura concentrata su chi invece è in difficoltà / chi ha i redditi più bassi, possa essere molto più impattante. Per cui sì, credo che vada introdotto un limite nel reddito di chi accede a questa misura, credo che vadano meglio definiti quali sono i contenuti e le cose che si possono acquistare con queste risorse e credo anche che occorre lavorare un po’ sulle truffe, perché abbiamo visto su questa misura anche diverse truffe e quindi confermo che intendiamo modificare questa norma, senza però togliere queste risorse alla loro destinazione originale che sono i giovani e la cultura.
Voi cosa ne pensate? Aspettiamo di vedere i cambiaenti che il nostro presidente proporrá!